lunedì 15 aprile 2013

La storia di Android

Android è un sistema operativo open source basato sul kernel Linux, sviluppato da Google per i dispositivi mobile. La caratteristica open source l'ha fatto crescere molto rapidamente tanto da fargli raggiungere, se non superare, i livelli di IOS di Apple.
Vediamo in questo post le tappe principali che hanno portato Android al livello attuale:



- Ottobre 2003
In California, più precisamente a Palo Alto, viene fondata la start-up Android Inc. da Andy Rubin, Rich Miner, Nick Sears e Chris White per sviluppare softwave per dispositivi mobile.
In questi anni gli smartphone più evoluti sono quelli prodotti da Palm e quelli con sistema operativo Windows, Entrambi proprietari e quindi con il codice sorgente segreto.

- Agorsto 2005
Google decide di entrare nel mercato dei dispositivi mobile e acquista la Android Inc. lasciando comunque lo sviluppo in mano ai 4 fondatori.

- Novembre 2007
Viene formato l' Open Handset Alliance (OHA), un consorzio capeggiato da Google con lo scopo di creare uno standard Open Source per la creazione di dispositivi e software pre le reti mobile.Il consorzio è formato da 35 multinazionali, tra le quali possiamo menzionare operatori telefonici come Vodafone, T-Mobile, Telecom Italia, produttori di dispositivi mobili come HTC, Motorola, Samsung e produttori di semiconduttori come Intel, Texas Instruments e Nvidia.
Pochi giorni dopo la presentazione dell' OHA viene rilasciato il primo SDK (Software Development Kit) che fornisce gli strumenti di sviluppo, le librerie, gli emulatori dei dispositivi ed un plug-in per integrarlo nell'IDE Eclipse.

- Settembre 2008 - Android 1.0 e primo dispositivo
Viene messo in commercio l'HTC Dream (G1), il primo dispositivo mobile con a bordo la versione 1.0 di Android, che comprendeva il market, il browser, la gestione delle cartelle (creazione, cancellazione e ridenominazione), accesso ai servizi di posta elettronica e il supporto di reti wi-fi, fotocamere e applicazioni Google. Mancano invece le API per il bluetooth, la tastiera virtuale e le API per GTalk.

- Aprile 2009 - Android 1.5 (Cupcake)
A partire da questa versione Google prenderà l'abitudine di assegnare ad ogni versione del suo sistema operativo il nome di un dolce, procedendo in ordine alfabetico. In questa versione vengono aggiunte le API per la gestione della tastiera virtuale, per il caricamento di foto e filmati direttamente su Picasa e Youtube, per effettuare il riconoscimento vocale, per il Bluetooth e  per l'accelerometro.

- Settembre 2009 - Android 1.6 (Donut)
Questa release migliora la funzione integrata di ricerca, sia locale al dispositivo che su internet, vengono integrate le reti CDMA , diverse risoluzioni del display e aggiornamenti software alla fotocamera e videocamera.

- Ottobre 2009 - Android 2.0 (Eclair)

Implementata l'ntegrazione dei contatti con Facebook e Twitter, il Browser HTML5, il navigatore su Google Maps e aggiornate la fotocamera ela tastiera multitouch.

- Dicembre 2009 - SDK 2.0

- Gennaio 2010
Viene commercializzato il Nexus One il primo telefono realizzato direttamente da Google, con lo scopo di elevare lo standard hardware dei futuri smartphone (equipaggiato con un processore Snapdragon da 1 GHz e 512 MB di RAM).

- Maggio 2010 - Android 2.2 (Froyo)
Nuovo compilatore Dalvik e nuovo kernel linux 2.6.32, con prestazioni fino a 7 volte superiori rispetto alla versione 2.1. I programmi si aprono piu velocemente e il sistema e' molto piu fluido. Viene introdotto javascript engine V8 (lo stesso di Chrome), l' USB e il WiFi tethering, l'auto update delle applicazioni scaricate dal Market, la possibilità di installazione delle applicazioni sulla memory card e il supporto ad Adobe Flash Player.

- Settembre 2010
Samsung immette sul mercato il suo primo tablet, il Samsung Galaxy Tab con Android 2.2.

- Dicembre 2010 - Android 2.3 (Gingerbread)
Sono state implementate piccole ottimizzazioni per aumentare velocita e sono stati aggiunti i supporti per l' NFC (Near Field Communication) e per le comunicazioni VoIP.
In questa versione manca ancora il supporto ai processori dual-core.

- Febbraio 2011 - SDK 3.0

- Maggio 2011 - Android 3.0 (Honeycomb)
Sviluppato appositamente per i tablet per sopperire in breve tempo alle difficolta di adattare la versione 2.3 alle risoluzioni degli schermi da 10". Integra il multitasking con screenshot delle applicazioni aperte ed il supporto ai processori multi-core.

- Dicembre 2011 - Android 4.0 (Ice Cream Sandwich)
Ha il compito di unificare sotto un unico sistema operativo tutti i futuri dispositivi Android siano essi smartphone, tablet o altro. Questa versione si basa sul kernel Linux 3.0.1, con un'interfaccia completamente riprogettata, ha l'integrazione del Face Unlock (riconoscimento facciale per sbloccare il dispositivo)  ed una gestione della fotocamera migliorata.

- Giugno 2012 - Android 4.1 (Jelly Bean)
Sono stati introdotti miglioramenti notevoli nella fluidità grazie al "Project Butter". Sono stati anche aggiunti: l'implementazione nativa della funzione swipe, il Voice typing offline e la modalità fotografica a 360°.
Con questa versione è stato abbandonato ufficialmente il supporto della tecnologia Adobe Flash Player.

 
Nell'immagine precedente, presa dal sito developer.android.com, si possono vedere i dati rilasciati da Google sulle percentuali di diffusione delle varie versioni di Android a Novembre 2012. Questo genere di informazioni sono molto utili agli sviluppatori di applicazioni per decidere con quale versione di SDK scrivere il codice e su quali dispositivi volerle testarle.

Nessun commento:

Posta un commento